mercoledì 10 giugno 2015

Salve, lettori!
Come prima recensione, non potevo non postare un libro di una carissima amica-scrittrice che merita davvero tanto: Il fiume scorre in te, Bianca Rita Cataldi.

Titolo: Il fiume scorre in te
Autore: Bianca Rita Cataldi
Genere: narrativa, viaggio
Editore:   Booksprint
Pagine: 362
Anno di pubblicazione:  2011
ISBN:  9788865951699
Prezzo:   17,90€ (Cartaceo)- 1,05 € (Ebook)


Sinossi:

A pochi mesi di distanza dal suo trasferimento al nord per motivi di studio, Alessandro scompare. “Tornerò presto, questione di giorni. Tornerò con l’ultimo treno, quello della mezzanotte.” Queste le ultime parole che Alessandro rivolge a Dani, la sua ragazza, durante l’ultima conversazione telefonica tra i due. Poi, più niente. Dani, disperata, si racconta mille scuse per giustificare il comportamento del suo ragazzo e ogni sera si reca in stazione, si siede sul marciapiede e aspetta che passi l’ultimo treno, sperando di veder scendere Alessandro. “Mi aveva detto che sarebbe tornato con l’ultimo treno, quello della mezzanotte”. Passano i giorni, e di Alessandro non c’è traccia. Una notte, però, succede qualcosa d’insolito: Dani è lì, seduta sul marciapiede della stazione come tutte le notti, e l’ultimo treno è già passato da qualche minuto quando, all’improvviso, compare un ragazzo. E, di lì a poco, benché gli orari non prevedano più nessuna corsa fino al mattino successivo, un vecchio treno giunge in stazione, stridendo sui binari. Il giovane sconosciuto sale sul mezzo e, pochi secondi dopo, si sente male. Dani sale in carrozza per soccorrerlo ma, purtroppo, capirà ben presto che il malessere del ragazzo è solo una messinscena, una trappola architettata per farla salire sul treno. Ma chi è questo misterioso estraneo? Che legami ha con Alessandro, e perché sembra conoscere il motivo della sua scomparsa? Molte sono le domande alle quali Dani dovrà rispondere, affrontando le insidie di un pericoloso viaggio nel passato della persona che crede di amare e che non ha mai conosciuto per ciò che è realmente.


Recensione:

Il fiume scorre in te è per persone coraggiose e che credono ancora nell'autenticità delle cose, per chi non cerca solo bellezza, ma profondità.
La protagonista, Dani,  è una liceale come tante, che si rifugia nei libri per cercare di lenire ciò che non va nella sua vita.
Di giorno svolge tutte le sue attività di routine, ma la sera tardi, da diciannove notti,  precisamente a mezzanotte in punto è alla stazione. Lei aspetta il treno che dovrebbe portare Alessandro da lei, come lui promise prima di partire. Le notti sono umide e lei cerca sempre di giustificare e non perde mai la speranza che lui torni da lei. Ma, c’è sempre un ma che apre orizzonti nuovi e per Dani sarà l’inizio di una dantesca avventura nel passato di Alessandro. Chi accompagnerà Dani in questo viaggio nel tempo? E soprattutto quanto sarà importante la presenza di questo sconosciuto per Dani?
Questo domande le lascio a voi, perché merita di essere letto e no svelato.
L’autrice ha dato vita a un romanzo di formazione con sfumature poetiche e realistiche. Bianca delinea alla perfezione tutti gli stati emotivi della protagonista. Forse troppo spontanea per certi versi, ma credo che sia ciò a rendere il suo stile così genuino e scorrevole. Il fiume scorre in te è un  delicato e forte romanzo, che un po' rispecchia tutti gli adolescenti che hanno perduto il loro amore, e sono stati delusi. Perché la vita a volte è dura, e l’età dell'innocenza viene macchiata dal dolore di non aver mai conosciuto per davvero chi avevamo nei nostri ieri. Chi aspettavamo e non è mai tornato! Chi credevamo fosse l'amore, e invece.... Chi non vorrebbe compiere un viaggio simile? Chi non vorrebbe scavare nel passato di chi non è più tornato? 
Ma il libro non tratta solo  di amore e disamore, ma anche di quanto sia importante una vera amica e di come potrebbe essere la nostra vita senza di lei.  E anche qui rende tutto così bello, così vero, che a fine lettura, vi mancheranno anche personaggi secondari, perché lei non trascura nulla. Ogni personaggio ha la sua importanza.  Ogni parola cade esattamente al suo posto.

Lo stile di Bianca è molto maturo, nonostante la sua giovane età quando scrisse il fiume scorre in te. Ha subito fatto valere una sua personale scrittura che non accetta sconti e scende lentamente nel cuore del lettore, e scava, e finché può.
Vi consiglio ci compiere questo viaggio! Non vi pentirete, e vi mancherà giunti alla fine. 

Adesso vi posto una posto due citazioni che ho amato tantissimo:

Ti ho vista piangere, ridere, piangere e ridere insieme e non capire più niente; ti ho vista tingerti i capelli di viola e stropicciarti gli occhi irritati, mentre il dolce alle mele si bruciava nel forno. Al tuo fianco, sempre, per tutti questi anni. Da quando ci incontrammo per la prima volta, nel cortile della chiesa, e tu avevi un vestitino di pizzo sangallo perché era domenica. Da allora in poi, ci sei stata; attraverso Alessandro, la scuola, il raffreddore, l’alternarsi aritmico delle stagioni, ci sei stata. Con i tuoi capelli color prugna e gli occhi grandi, ci sei stata. Ma ora, in questo albergo che puzza di notte in deterioramento, ora. Tu dove sei.


In un attimo, la storia tra me e lui mi scorre innanzi come una pellicola vecchia e formicolante, simile a certi film di Totò.



Vi invito a visitare il suo blog: http://biancacataldi.blogspot.it/

L’autrice:

Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a Bari. Ha conseguito la laurea in Filologia moderna. Ha iniziato a scrivere all'età di undici anni, quando sua madre le ha regalato un computer e le ha permesso di usarlo ad una condizione: non navigare in internet. A quel punto, Bianca poteva soltanto scrivere, o giocare a campo minato. Tra le due opzioni, lei ha scelto di scrivere. Nel 2009, si è classificata tra i 25 finalisti del Premio Campiello Giovani con il racconto Il fiume scorre in te, dalle cui ceneri è sorto l’omonimo romanzo.  Ha pubblicato il racconto “Scritto sulla pelle”, indetto da Feltrinelli e Sony Picture Home Entertainment nell'estate del 2010.   Bianca ha pubblicato il suo secondo romanzo, Waiting room, edito dalla Butterfly Edizioni, e Isolde non c’è più in formato digitale su Amazon, e presto sarà disponibile anche cartaceo.  Prossimamente, pubblicherà una nuova storia: La distrazione della luce.


Bianca recensisce  per importanti case editrici, e cura un  blog che vi invito a visitare.  Da pochi mesi ha realizzato il progetto “Les Flaneurs edizioni”, insieme alla scrittore e giornalista Alessio Rega.


Nessun commento:

Posta un commento